ansia

Ipocondria ai tempi del COVID-19

Ipocondria ai tempi del COVID-19

L’”ipocondriaco” è una personaggio di cui ormai abbiamo fatto conoscenza (stereotipizzata e a volte ridicolizzata) un po’ tutti. Un mal di testa diventa un tumore, un battito irregolare o un dolore al braccio destro si trasforma in pronostico di infarto.

Emergenza COVID-19 : uno stato di sospensione

Ci troviamo in giorni strani, di sospensione. Non possiamo fare molte cose che prima erano abituali, a cui davamo poco peso. Uscire di casa ed incontrare amici non è mai sembrata un’azione trasgressiva, fino ad oggi. Da un giorno all’altro, la solitudine, il riposo e la vita domestica sono diventate obblighi dotati di senso per limitare i danni. E mentre prima, fino a poche settimane fa, viaggiare, divertirsi e agire con gli altri sembravano cose doverose per essere qualcuno, oggi significano essere irresponsabili.

Ognuno di noi reagisce in modo diverso a questi cambiamenti.

C’è chi teme l’imprevedibilità della situazione.
C’è chi soffre per la morte di un caro.
C’è chi ha paura di ammalarsi a sua volta.
C’è chi non percepisce il pericolo della malattia, ma quello dell’isolamento.
C’è chi già soffriva di depressione, dipendenze, o subiva violenza domestica, o altre problematiche che rendevano la casa un ambiente poco amico, ed ora si ritrova messo a durissima prova.
C’è anche chi spera che questa “prova” sia il pregresso di un cambiamento del nostro modo di vivere, frenetico ed inquieto, e possa portare a nuove consapevolezze.

Ognuno ha le sue preoccupazioni, le proprie speranze e le proprie incertezze. Questo è un periodo storico. E’ importante restare uniti, anche nella distanza, ed è altrettanto importante sapere che c’è qualcuno a cui rivolgere le proprie frustrazioni, domande, per ottenere un contenimento dell’ansia.

Mai come in questo periodo i supporti psicologici sono sembrati così fondamentali.
Per questo ho deciso di non interrompere la mia attività, ma di convertirla, per un tempo indefinito, in un supporto online strutturato; perché chi ha bisogno non debba rinunciare ad un aiuto professionale efficace.