SOSTEGNO ALLA GENITORIALITà

La trasformazione in genitori ci regala molti momenti felici, momenti catturati nelle foto che pubblichiamo sui social, inviamo agli amici, o sparpagliamo sui muri di casa.Eppure, c'è qualcosa in più, qualcosa che non amiamo mostrare. Cosa succederebbe se decidessimo di condividere anche il Brutto, il Faticoso, il Triste dell'essere genitori a chi ci circonda?Perché avere un bambino è un'esperienza bellissima (è vero!) ma è anche un lavoro durissimo. Troppo spesso, però, parlare delle parti difficili è, paradossalmente, difficile. Lo stigma per i “cattivi genitori”, le cattive mamme, in particolare, è dietro l’angolo. Occorre raccogliere molto coraggio per parlare delle difficoltà sperimentate con i propri figli, dalla gravidanza fino all’età adulta.Le difficoltà di cui mi occupo possono essere suddivise in varie fasi:

Gravidanza e parto: paure relative al dolore, traumi legati a parti difficili, gravidanze a rischio, preoccupazioni ed ansia riguardo al proprio ruolo imminente di madre, problemi nella coppia.

Primi giorni: il contrasto tra le proprie aspettative e la realtà della genitorialità a volte può essere destabilizzante e causare isolamento, percepito o effettivo; altre problematiche post-parto possono essere:
depressione post-partum;
difficoltà di adattamento al nuovo ruolo;
sensazioni di incompetenza, vergogna o senso di colpa nei confronti del bambino/ della bambina.

Prima infanzia: l’età dei “no”, come affrontarla al meglio; giochi di potere, come evitarli

Ingresso a scuola: trattamento efficace delle “fobie scolastiche”, ansia da separazione, somatizzazioni, aggressività persistente, difficoltà con le regole educative a casa ed imposte dalla società.

Adolescenza: come affrontare al meglio il “lutto” del bambino perduto?
Dipendenze, preoccupazioni riguardo al benessere del figlio/della figlia, equilibri di coppia da cambiare nuovamente.

In ognuna di queste fasi, le problematiche assumono colorazioni e picchi diversi.
Per agevolare il trattamento, soprattutto nel periodo precedente e immediatamente successivo al parto, offro e consiglio sedute via Skype.

Il colloquio può essere individuale, oppure di coppia.
Prima del compimento della maggiore età, è necessario avere il consenso firmato da parte di entrambi i genitori o tutori del bambino. Per gli adolescenti, il colloquio può svolgersi inizialmente con i genitori, e, dopo l’assessment, proseguire a incontri individuali con l’adolescente.

La durata del trattamento è variabile ed i costi applicati sono i medesimi del percorso individuale e di coppia.